L'arresto
2012, intreccio di due stampe a tre colori, da matrice in linoleum
matrice cm 40 x 30
L'arresto è stata la prima opera di questa serie delle "non-cartoline", decisi di iniziare con questa immagine perché dal momento che l'ho vista, mi ha fatto riflettere. Quattro poliziotti trasportano un arrestato vestito in maniera simile alle persone che lo arrestano, indossa una maschera anti gas, un casco e degli occhiali. Questo abbigliamento è questa dotazione sono ormai diventati indispensabili per partecipare ad una manifestazione ad Atene. La violenza e l'indiscriminato uso di prodotti chimici repressivi fatto dalla polizia ha alzato molto la probabilità di essere danneggiati fisicamente e in modo permanente.
Vai alla manifestazione? Vestiti a modo!
Partecipando ad una qualsiasi manifestazione ad Atene o in altre città della Grecia, anche senza partecipare a scontri, il rischio di riportare danni permanenti è alto. Solo per fare due esempi, un giornalista ha perso l'udito grazie ad una bomba sfolla gente fattagli esplodere dalla polizia a distanza ravvicinata. Un ragazzo ha perso un occhi perché bersagliato da un lacrimogeno. La lista di persone che hanno avuto danni permanenti grazie alla polizia è tragicamente lunga. La sequenza di fotografie che segue è stata scattata il 12 febbraio 2012 quando il compositore Mikis Theodorakis e lo scrittore e politico Manolis Glezos (medaglia d'oro alla resistenza nazi-fascista) parteciparono alla manifestazione e cercarono di raggiungere il parlamento a piedi in maniera simbolica. Proprio quel giorno venne firmato il primo "Memorandum" ovvero quell'insieme di imposizioni economiche che hanno portato i greci sull'orlo di una tragedia umanitaria.
Da notare che Mikis Theodorakis e Manolis Glezos sono due uomini molto conosciuti in Grecia, possiamo tranquillamente dire che sono un pezzo importantissimo di storia di questo paese, ma come potete vedere, un poliziotto, non esita a spruzzarli il gas irritante da distanza ravvicinata.
Nella foto sopra Manolis Glezos svenuto dopo l'attacco chimico,
sotto Mikis Theodorakis con difficoltà respiratorie durante la manifestazione.
I gas CS usati in maniera indiscriminati e massiccia in tutte le manifestazioni in Grecia ma anche in Italia, sono stati considerati molto tossici e sono vietati dalla convenzione di Ginevra sulle armi da guerra.