Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

Prima Internazionale




“Prima Internazionale”
2012, intreccio di due stampe da matrice in linoleum
Matrice cm 60 x 42
Questa immagine di scontri si riferisce ad un giorno preciso, il 20 ottobre 2011. Il luogo è ben riconoscibile, si tratta di piazza Sintagma, la piazza dove ha sede il parlamento greco. Già dal 2010 la crisi economica aveva iniziato a farsi sentire e l’autunno del 2011 fu caratterizzato da grandi manifestazioni di protesta. Questa del 20 ottobre in particolare fu oceanica, un enorme quantità di manifestanti raggiunsero e circondarono il parlamento greco. Il governo e i politici greci ritenuti responsabili del tracollo finanziario del paese furono circondati. Il partito comunista greco (KKE), anche esso presente alla manifestazione, decise a quel punto di schierare in maniera militare il proprio servizio d’ordine a difesa del parlamento, sostituendosi di fatto al ruolo svolto solitamente dalla polizia. Gli scontri furono inevitabili, il servizio d’ordine del KKE aggredì in particolare gli anarchici che erano in massa presenti alla manifestazione, da qui l’ironico titolo dell’opera “Prima Internazionale” a ricordare la storica frattura tra comunisti e anarchici verificatasi nel 1872 a Parigi.



Nella sequenza di fotografie che segue, potete vedere le fotografie scattate nel lasso temporale di circa 30 minuti davanti a piazza Sintagma, la piazza del Parlamento, la sequenza descrive i momenti precedenti e quelli successivi all'immagine scelta per realizzare l'opera "La Prima Internazionale". 


Piazza Sintagma, con il Parlamento accerchiato dalla manifestazione.


Il servizio d'ordine del partito comunista greco KKE schierato a difesa del parlamento. Disposti su varie file impugnano dei manici di piccone che fanno da asta a piccole bandiere rosse e bianche e blu, del PAME (ΠΑΜΕ) il sindacato che fa riferimento al KKE. Sullo sfondo sono visibili le scalinate del parlamento gremite di polizia in assetto antisommossa.


Inevitabile lo scontro tra KKE e il resto del corteo, in particolar modo vengono aggrediti gli anarchici presenti in massa alla manifestazione. Il servizio d'ordine del KKE si sposta dalle scale del parlamento verso il centro della piazza.




Immagini di piazza Sintagma alcuni secondi prima dello scontro con il blocco degli anarchici. 



Vengono esplose anche alcune bottiglie molotov nel tentativo di scoraggiare l'aggressione.






I due blocchi sono a distanza ravvicinata e si fronteggiano.






Inizia lo scontro, corpo a corpo. I due blocchi si prendono letteralmente a mazzate.



Le seguenti quattro foto sono state scattate in sequenza ravvicinata e contengono 
anche la foto usata per "La Prima Internazionale".





Questa è la foto scelta per l'incisione.






La battaglia corpo a corpo continua fino all'arrivo della polizia che si schiera con le spalle al parlamento, separando i due gruppi. Gli scontri continuano tra manifestanti e polizia.



Questa sequenza di foto è stata tratta dal sito: http://www.naftemporiki.gr/
L'intera sequenza puoi vederla seguendo questo link:

Gli Anarchici in Grecia
Sono presenti su tutto il territorio greco, ma in maggiore concentrazione nei grandi centri urbani come Atene e Sallonicco. Forse anche grazie alle posizioni retrograde e staliniste del KKE, hanno raccolto le simpatie di migliaia di giovani. Sono contro l'organizzazione verticistica dello stato e sostengono l'autogestione. Solo ad Atene vi sono decine e decine di centri sociali e occupazioni che rappresentano un po' tutte le sfumature dell'ideale anarchico. Sostengono le assemblee di quartiere e la discussione orizzontale, in forma di autogestione. Fondamentale è stato il ruolo degli anarchici nelle grandi assemblee di Piazza Sintagma nel 2012, un esperienza inedita e di grande importanza. In questo periodo di crisi, gli anarchici sono riusciti a organizzare degli ambulatori autogestiti dove tutti possono trovare assistenza medica. Anche molte mense sociali sono nate grazie alla loro partecipazione e spesso sono ospitate all'interno di occupazioni e centri sociali.
Il termine anarchia proviene dal greco:
La parola "anarchia" nasce nell'antichità greca, in accezione puramente negativa come degenerazione dello stato e come mancanza di ordine (α(ν)-αρχή). La prima menzione scritta della parola anarchia la si legge pronunciata da parte di Antigone, nella parte finale de I sette contro Tebe, Ἑπτὰ ἐπὶ Θήβας di Eschilo, vicenda poi ripresa nella nota tragedia di Sofocle, e rappresentata per la prima volta ad Atene alle Grandi Dionisie del 467 a.C
L'idea moderna dell'anarchia nacque con gli scritti di Thomas More, e con alcune teorizzazioni del movimento illuminista, in particolare concetti di Jean-Jacques Rousseau (che pure non era anarchico), il prete ateo Jean Meslier e il Marchese de Sade; quest'ultimo nei suoi opuscoli politici e nel pamphlet Francesi, ancora uno sforzo se volete essere Repubblicani, contenuto nel romanzo erotico La filosofia nel boudoir, propone una società completamente anarchica fino a livelli estremi. Anche in Denis Diderot, sostenitore prima della monarchia e poi di un sistema democratico, si possono trovare, negli scritti più tardi, alcune idee avvicinabili a concetti libertari. Durante la Rivoluzione francese vi furono gruppi radicali che volevano l'abolizione dello Stato e della proprietà privata, ad esempio negli Arrabbiati, guidata dall'ex prete Jacques Roux, e, nel periodo del Direttorio, gli Eguali di François-Noël Babeuf.
Maggiori informazioni su wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Anarchia#Il_termine_anarchia_nell.27accezione_moderna
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KKE (Partito Comunista Greco)
Il Partito Comunista Greco (in greco: Kommunistikό Komma Elladas - Κομμουνιστικό Κομμα Ελλάδας), meglio conosciuto come KKE (pronunciato spesso dai Greci kappa-kappa-epsilon o ku-ku-eh) è un partito politico greco di estrema sinistra, comunista, di ispirazione marxista-leninista. Si pone come obbiettivo dell'abbattimento della società capitalista e l'instaurazione del socialismo. Il KKE è anti-imperialista ed euroscettico e sostiene la necessità di uscire dalla NATO e dall'Unione Europea, organizzazioni intese come rappresentazione degli interessi del capitalismo. Risente inoltre di uno spiccato nazionalismo.
È il più vecchio partito sulla scena politica greca: infatti venne fondato il 4 novembre 1918 con la denominazione di Partito Socialista del Lavoro della Grecia. Il KKE rivendica l'esperienza del socialismo attuato in Unione Sovietica anche sotto la guida di Stalin. Considerando invece revisionista e complice del crollo del socialismo in Urss la dirigenza da Chruščëv in poi. Il KKE ripudia il trotskismo.
Maggiori informazioni su wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Comunista_Greco